mercoledì 17 aprile 2013

Non dimenticare Ruby, rubacuori


In questo momento di grande incertezza, c'è una sola certezza: Ruby, rubacuori. La bella & dannata lady, affettuosamente cugina...alla lontana di Berlusconi. Sarà vero quello che hanno detto le due olgiettine che si è fatta mezza Milano?Di quale colore? E' stata con quelli di destra o quelli di sinistra? Come ben si sa di questo non c'è certezza. Di sicuro sarebbe l'unica a mettere d'accordo l'irruente ed instabile peppino, cresta bianca, e il raffinato Berlusconi. Potrebbero entrambi trovare un punto di convergenza aziendale. Seduti ad un tavolo con Ruby da moderatore. in fondo i due si assomigliano. Entrambi hanno un carattere autoritario. Offendano e poi chiedono scusa." Tu sei un puttaniere" dice Grillo. " Tu sei una deriva umana al limite della follia" dice Berluscque. Il popolo grida vogliamo LE SCUSE. E loro si scusano. Tutti si scusano ed intanto quello che dovevano dire, l'hanno detto. Non potrebbe essere Ruby Tuestay il nostro Presidente della Repubblica. In fondo è bella, pulita, colta, grande conoscitrice dell'animo umano oltre ad essere internazionalmente conosciuta. Chi tra i capi di Stato direbbe no a Lei. Sarebbe la donna ideale da mettere tutti d'accordo, forse anche quelli del Partito democratico. Da Le interviste alla storia


MARIA SOFIA di BAVIERA
Possenhofen  il 1841 “ Monaco di Baviera 1925 Moglie di Francesco II di Borbone

E chi è questo Kennedy? Un re, un principe?”

Kennedy era il presidente degli Stati Uniti. Diciamo un donnaiolo. Nulla di male, per carità. Ma lui era il presidente e, se si fosse saputo in giro, la sua immagine di padre e marito esemplare sarebbe stata offuscata e non sarebbe stata vista di buon occhio dalla popolazione. Altri presidenti di altre nazioni, forse perché non protetti adeguatamente o forse perché i costumi sono cambiati, sono stati scoperti subito. Le loro amanti hanno corpo, viso, non solo parole. Le vediamo fotografate mentre si recano all’appuntamento con vestiti eleganti o mentre abbracciano il presidente. Sono uno, due, tre, quattro, e chissà quante altre. Lui si scusa col dire che sono solo cene di rilassamento dopo le fatiche istituzionali. Lui dice che sono Burlesque . Lui dice che il bunga bunga è un’invenzione giornalistica. Lui dice che è il suo privato e che quello che fa nella vita privata non deve interessare a Nessuno. Lui vuole essere giudicato per le sue azioni politiche, per le sue azioni parlamentari.

Ma lui chi?”, chiede Maria Sofia, incuriosita per questo presidente che non se le lascia scappare una.

Lui è lui. Non il lui di settanta anni fa ma il lui attuale. Oddio! Sono in confusione, lasciamo stare. Piuttosto, lei é disponibile a raccontare di questa sua vita a Roma. “

Sì. Dovete anche capirmi. Mica potevo restare vergine fino alla morte. Mi sono regalata “una botta di vita” come dice un vostro famoso regista. Non si può essere sempre perfette ed irreprensibile. Ho avuto molti uomini. Il sesso per me era diventato un ossessione. Non si deve scandalizzare perché anche nella vostra epoca ci sono attrici di una certa età che si danno alla pazza gioia senza vergogna, e poi io avevo un motivo valido. Sa che mio marito non ha mai consumato perché aveva la fimosi? Cosa dovevo fare?

Nessuna critica, e poi lei non deve alcuna giustificazione. Se aveva decisa di fare questo ,è ben fatto.”
 
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