martedì 2 aprile 2013

Revolution parte terza

Incomincia il Casino. Dopo uno stallo di un mese, il 10 giugno del 1789 i Deputati dei Comuni invitarono i delegati degli altri due ordini a procedere ad una verifica dei poteri in un'assemblea comune Nel frattempo I dieci saggi, voluti dal president  non sono saggi ma solo una perdita di tempo. Intanto L'Europa vigila e trema delle possibili conseguenze da questa rivolution italiana. I conti sono a posto.Non spendete ,non spendete- è l'invito. I peones gridano: ma che saggi e saggi, noi vogliamo i seggi (leggesi governo). Il Pd sta perdendo la pazienza e vorrebbe fare lo sciopero bianco ma non si può. L'abbraccio mortale con il PDL è una minaccia seria. In fondo non è altro che il PD con una L in più e questa L è pure la Libertà.E allora? Ci sarà pure una via d'uscita? Grillo in tutto questa balemme squazza.Considerato la penuria di moneta, propone ai cittadini di emettere degli assegnat di cinque euro, almeno per comprare il pane. Ci vorrebbe un Marat o un Lafayete. Non se ne vedono in girro e considerato la fine che hanno fatto nessuno si azzarda a  prendere il loro posto. Casino, vafan, disordine. Il governo si farà. Sì, ma con chi?Ci vorrebbe un governo di salute pubblica oppure chiedere alla Francia di governare per un po' giusto per fare la legge elettorale. La proposta è stata già avanzata ma ,come avvenne con il famoso avvocato che doveva difendere Luigi XXVI, tutti rifiutarono.Qualcuno in assemblea propose di cercare il tesoro di montecristo ed utilizzarlo per le piccole spese. Grillo gridò: lo stanerò io questo conte di Montecristo e poi vediamo se paga. qualcuno gli fece notare che il conte di Montecrito era morto da un pezzo e lui rispose: anche i morti devono fare la loro parte.
Cosa ci rimane: un pd un pdl,un sciv e ...5 stelle.
Oh, le stelle! Ma non sono 5 ma milioni di milioni.
alla prossima compagnero e Viva L'Italia.
 

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